Come viene detto qui sotto, due sono le grandi festività tradizionali della Corea, ed entrambe sono sentite dai coreani come intime e familiari. Entrambe, infatti, hanno a che fare con i riti che si celebrano in ricordo degli antenati e i coreani sentono che la presenza di un estraneo turberebbe l'atmosfera tipica e raccolta delle cerimonie. Per questo motivo un occidentale, anche se vive da anni in Corea, difficilmente sarà invitato ad assistere a queste cerimonie. L'articolo che segue, ricco di fotografie, ci fa conoscere un poco più a fondo lo spirito del capodanno lunare come viene celebrato in Corea. | ||||||||||||||||||
A ssieme alla festa autunnale del raccolto (Ch'usŏk ![]() Una stradina che taglia attraverso le risaie, d'inverno, e si dirige Questa è una festività che dona calore e gioia, un po' come il nostro Natale, con le grandi famiglie – spesso troppo affaccendate durante il resto dell'anno – che si riuniscono in questa occasione per mangiare assieme, divertirsi e pregare per ottenere salute e felicità nell'anno appena iniziato. | ||||||||||||||||||
A Sŏllal le famiglie generalmente si riuniscono presso l'abitazione del parente maschio più anziano, nota come k'ŭnjip ( Il componente maschio più anziano della grande famiglia conduce la cerimonia. Fra i suoi doveri cerimoniali vi sono quelli di offrire agli antenati una coppa di vino di riso, di porre i bastoncini sotto i piatti sulla tavola dove si trovano le offerte di cibo e di fare inchini profondi fino a terra davanti alle tavolette commemorative. Questo è l'evento più importante del Sŏllal. Le tavolette commemorative degli antenati sono messe in un reliquiario e agli antenati defunti vengono offerti cibo e vino di riso. Tradizionalmente le donne di casa si danno assai da fare, impiegando molto tempo e un notevole lavoro, nella preparazione dei piatti che si devono usare durante la cerimonia del ch'arye, cibi che, dopo la conclusione del rito, saranno consumati dai membri della famiglia. Alla festività del capodanno lunare sono associate varie altre tradizioni. I più giovani fanno un inchino profondo di fronte ai loro vecchi in una cerimonia nota come sebae ( | ||||||||||||||||||
Le fotografie che seguono e le due già viste catturano alcune delle immagini del capodanno lunare in cui ci si può imbattere ancora oggi nelle campagne coreane. Le fotografie sono state scattate in occasione del capodanno lunare 2006 nel villaggio di Kwangsan-ri, Myosan-myŏn, Hapch'ŏn-si nella regione Kyŏngsang-namdo.
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Tratto da “Seollal, A Time of Family and Hope”, in Pictorial Korea, primavera 2006. Senza indicazione dell'autore del testo e delle fotografie. Pubblicato con autorizzazione del Korea Information Service, che si riserva il copyright sull'intero contenuto della rivista. Riferimento: Korea.net. |
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© Valerio Anselmo