La saggezza della regina Seondeok di Silla

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Questa rappresentazione moderna della regina Seondeok si trova nel Museo delle arti e scienze di Silla
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a regina Seondeok (선덕 r. 632-646) di Silla, antico regno della Corea, è la prima regina della storia coreana. Oggi è molto rispettata, non solo come prima sovrana della nazione, ma anche per il suo governo benevolo e per lo sviluppo culturale di Silla. Alla saggia monarca si attribuisce anche il merito di aver posto le fondamenta per l’unificazione dei tre regni della Corea.

Dal quarto secolo alla metà del settimo secolo la penisola coreana fu divisa in tre stati sempre in competizione fra loro per il potere: Goguryeo, Baekje e Silla, per cui quell’epoca viene chiamata Periodo dei Tre Regni (57 a.C.~ 668 d.C.).

Mentre Baekje e Goguryeo si svilupparono diventando nazioni più moderne nei secoli quarto e quinto rispettivamente, Silla non cominciò a progredire che dal sesto secolo. I tre regni intrapresero per centinaia d’anni sanguinose battaglie lungo i propri confini e giocarono allo stesso tempo scaltri giochi diplomatici per sopraffarsi a vicenda. Il periodo dei Tre Regni stava per finire quando in Corea vi fu la prima regina: nel 632 d.C. il ventiseiesimo re di Silla, Jinpyeong (579-632), morì senza un erede maschio e sua figlia Deokman ascese al trono come regina Seondeok. (Sulla saggezza della futura regina Seondeok vi è anche l’episodio narrato in una pagina precedente.)

Quando Seondeok divenne sovrana di Silla nel 632 il conflitto fra i tre regni stava ancora infuriando e la popolazione era in gran parte sfavorevole a un sovrano donna. Dopo essere salita al trono, la regina, che regnò per quindici anni fino al 647, cercò di portare la stabilità sociale nel paese e, attraverso la pace e una rivoluzione culturale, cercò di far sì che alla fine le tre nazioni da lungo tempo guerreggianti si unissero.

Seondeok fu molto magnanima con i propri sudditi. Mandò inviati in ogni zona di Silla e fece distribuire granaglie a chi in quei tempi difficili aveva difficoltà a sopravvivere, come alle vedove, agli orfani e agli anziani. Esentò anche dal pagamento delle tasse chi si trovasse in gravi ristrettezze.


La tomba della regina Seondeok si trova a Gyeongju, l’antica capitale di Silla

L’amore che la regina Seondeok provava per i propri sudditi è dimostrato nel racconto leggendario di Jigwi. Mentre molti dei sudditi della regina amavano la propria sovrana, un uomo chiamato Jigwi nutriva un affetto particolare per la regina. Costui, quando udì che la regina Seondeok sarebbe passata vicino al suo villaggio, si recò nella zona molto in anticipo per aspettarla, ma, sopraffatto dalla stanchezza, si addormentò poco prima che arrivasse la sovrana. Seondeok fu così commossa alla vista di Jigwi che dormiva, che si tolse dal polso uno dei suoi braccialetti d’oro e lo posò sul petto del giovane addormentato.

La saggezza della regina Seondeok nel campo umanitario è evidente anche nella costruzione del Cheomseongdae, il più antico osservatorio astronomico che sia sopravvissuto nell’Asia Orientale,  tesoro nazionale numero 31 della Corea. Costruito nell’allora capitale di Silla, Seorabeol (l’attuale Gyeongju), il Cheomseongdae è alto 9,17 metri ed era usato per osservare il cielo. In coreano Cheomseongdae significa torre per l’osservazione delle stelle.

A quel tempo l’astronomia era un fattore critico per l’economia agricola, dal momento che gli osservatori calcolavano le stagioni basandosi sulle stelle. Oggi il Cheomseongdae resta soprattutto come un simbolo di Seondeok e dell’avanzamento tecnologico della civiltà di Silla.


Cheomseongdae, il più antico osservatorio astronomico esistente in Asia orientale, fu costruito durante il regno della regina Seondeok

La regina Seondeok giocò anche un ruolo significativo nell’incoraggiare il buddismo a Silla, e i templi Bunhwangsa e Yeongmyosa furono costruiti durante il suo regno. La sovrana è anche ricordata per aver mandato Jajang, un noto monaco buddista, e altri studenti a studiare buddismo in Cina, la cui cultura era allora considerata superiore.

Quando Jajang tornò a Silla nel 643, chiese che fosse costruita una pagoda di legno. La regina Seondeok acconsentì e fece erigere nel tempio Hwangnyongsa una pagoda lignea di nove piani. La costruzione del tempio Hwangnyongsa, che era iniziata nel 553, fu completata solo un secolo dopo, durante il regno di Seondeok, e la pagoda lignea servì da cavallo di battaglia per spronare i lavori.

Anche se la struttura lignea fu incendiata e distrutta nel 1238 da un esercito mongolo che avanzava, le rovine che ne rimangono mostrano che si trattava di una pagoda sorprendentemente grande. Le misure stimate della costruzione ne pongono la lunghezza dei lati a 22,2 metri e l’altezza a 80 metri: si pensa che, con queste misure, sia stata la più grande pagoda in legno dell’Asia Orientale. Si crede che la regina Seondeok abbia intrapreso il grandioso progetto perché le sue dimensioni equivalevano ai propri ambiziosi desideri di unire i tre regni e anche perché questo cementava il ruolo del buddismo all’interno della nazione. In effetti, sembra che la struttura corrispondesse ai sogni della regina e che si ergesse come un’icona del progresso di Silla.

Dopo sedici anni di regno, gli ultimi giorni della regina Seondeok finirono in tragedia. Nel 647 scoppiò una rivolta e, anche se questa fu alla fine domata, la regina vi fu coinvolta e rimase uccisa. Tuttavia il suo desiderio di unificare i tre regni fu trasmesso alla generazione seguente. Il generale Kim Yu-sin e Kim Chun-chu, nipote di Seondeok e futuro ventinovesimo re di Silla (r 654-661), erano stati nominati a posizioni importanti sotto il suo regno e insieme avrebbero un giorno raggiunto l’unità di cui sognava la regina.

La regina Seondeok governò con benevolenza, alleggerendo le difficoltà della popolazione mentre faceva avanzare la cultura della regione e poneva le basi per la pace futura. Considerata da molti una delle più ambiziose e sagge figure della storia coreana, il suo esempio aiutò il regno di Silla a continuare a vivere per circa 300 anni dopo la sua morte.

Un tempo ritenuto un piccolo regno, Silla viene ora considerato come un gigante nella storia coreana, sostenuto così com’è dallo spirito della regina Seondeok.


Tratto da “A woman’s wisdom”, in Korea, Agosto 2011. Testo di Seo Dong-chul. Pubblicato con autorizzazione del Korea Culture and Information Service, che si riserva il copyright sull'intero contenuto della rivista. Riferimento: Korea.net.

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