Songdo, una città coreana del futuro
smart, connessa e che si adatta

A Songdo si è già accennato in questo sito quando si è detto che il Fondo verde per il clima (Green Climate Fund, o GCF) avrà sede in Corea del Sud (si veda il riferimento).


“L’

Atlantide dell’Estremo Oriente”. Ecco come l’autorevole quotidiano britannico The Independent ha descritto Songdo, uno dei più ambiziosi progetti di sviluppo urbano nella storia dell’umanità. Qui, ad appena 65 chilometri a ovest di Seul, si trova un paesaggio urbano come nessun altro in Corea. Scomparsa è la cacofonia del trambusto della Corea urbana. Al suo posto ci sono famiglie che stanno rilassandosi in vasti parchi verdi, pezzi iconici di architettura moderna costruiti da architetti di fama mondiale, e appartamenti ad alta tecnologia con la più recente tecnologia “onnipresente”. La pubblicazione Metro del Regno Unito ha spiegato al meglio il concetto quando ha scritto: “La metropoli si deve adattare se si tratta di far fronte ai cambiamenti, e Songdo nella Corea del Sud sta guidando la carica per diventare un progetto modello per la città del futuro”.

Una città intelligente internazionale

Il Distretto internazionale degli affari (International Business District, IBD) di Songdo sorge su terra bonificata della costa occidentale della Corea del Sud. La tecnologia avanzata e il carattere internazionale di Songdo hanno attirato l’attenzione del mondo fin dall’inizio, dal programma MegaWorld di Discovery Channel, che ha presentato il progetto nel suo episodio sulla Corea del Sud, fino alla recente copertura del Washington Post e del BBC World Service Click, oltre a un’ampia gamma di altre pubblicazioni fra cui Business Traveler, Popular Mechanics e Popular Science. Tutti accendono i riflettori sul Distretto internazionale degli affari di Songdo definendolo “la città intelligente (smart) del futuro”.

Molti vedono anche Songdo come il futuro centro economico dell’Asia Orientale. Questa idea si è rinforzata con la recente selezione nel 2012 di Songdo come città ospitante il Fondo verde per il clima (Green Climate Fund, GCF). Inoltre, con la sua missione di aiutare i paesi in via di sviluppo a limitare o ridurre le loro emissioni di gas a effetto serra, il GCF ha visto Songdo allinearsi bene con i propri obiettivi. La mossa del GCF suggerisce fortemente che la Corea del Sud e Songdo acquisiranno sempre maggiore importanza nei campi della finanza e delle relazioni internazionali.

Come luogo di classe mondiale, Songdo ha recentemente fornito i media, gli alloggi e le strutture per eventi per i Quarti Giochi asiatici indoor e arti marziali (Asian Indoor and Martial Arts Games, AIMAG) Incheon 2013. Il Songdo Convensia è servito come principale centro dei media della manifestazione per i giornalisti provenienti da tutta l’Asia. Allo stesso modo, Incheon ospiterà i prossimi Giochi asiatici 2014 con sedi nella Città metropolitana di Incheon, che Songdo considera casa propria, e attorno ad essa. Si prevede che i Giochi attirino circa 13.000 atleti e funzionari e circa 7.000 membri dei media da 45 stati membri del Consiglio olimpico dell’Asia.

Il forte richiamo del progetto di Songdo ha attirato non solo la comunità internazionale e i media, ma anche le società di produzione interessate a girare spot televisivi all’avanguardia. Perfino parti dei video musicali del fenomeno K-pop Psy sono stati girati a Songdo.

Una città internazionale orientata verso il futuro


Un battello da crociera sul canale di acqua di mare del Parco centrale di Songdo. In distanza incombe, come un punto di riferimento, la Northeast Asia Trade Tower.

Come vetrina per l’innovazione e la tecnologia, le infrastrutture di Songdo continuano ad attirare una notevole attenzione anche nei libri. Per esempio, nella loro visione lungimirante delle città, John D. Kasarda e Greg Lindsay, nel loro lavoro “Aerotropolis: Il modo in cui vivremo prossimamente” (Aerotropolis: The Way We'll Live Next) del 2011, accolto bene dal pubblico, hanno predetto che i centri urbani di domani saranno costruiti intorno a grandi aeroporti molto attivi. Hanno lodato Songdo, situata vicino all’Aeroporto internazionale di Incheon, non solo per la sua sostenibilità (vanta una carbon footprint [emissione di CO2] significativamente inferiore a quella di altre città di dimensioni paragonabili e utilizza le più recenti tecnologie), ma anche per essere una città nuova, “senza dubbio la più bella in Corea”.

Nel suo controverso best seller del 2009, “20 dollari per gallone: Come l’inevitabile aumento del prezzo della benzina cambierà la nostra vita in meglio” ($20 Per Gallon: How the Inevitable Rise in the Price of Gasoline Will Change Our Lives for the Better), il futurista Christopher Steiner predice un futuro economico globale triste, in cui il crescente costo della benzina costringerà a un cambiamento culturale su vasta scala. In una nota positiva, Steiner vede Songdo come un miglioramento rispetto agli approcci tradizionali allo sviluppo urbano e un modello da duplicare altrove.

Steiner sottolinea: “Mentre Dubai è stata un’orgia sfrenata costruita sull’eccesso, con edifici e strade che spuntano dove atterra denaro, la nuova città di Songdo è stata progettata nella tradizione meticolosa del programma del 1791 di Pierre-Charles L'Enfant per Washington, DC”.

Quello che emerge in entrambi i libri è la forte, positiva approvazione di Songdo e di ciò che rappresenta: una città costruita da zero, che tiene conto delle preoccupazioni del ventunesimo secolo sulla sostenibilità e la qualità della vita, mentre serve da tabella di marcia per altre iniziative simili sempre più programmate in altri paesi.

Inoltre, anche se originariamente mirata ad attirare investimenti stranieri, Songdo è potenzialmente un modello di città ideale che può anche risolvere, attraverso la tecnologia e l’innovazione, l’eccessiva concentrazione di popolazione, la carenza di alloggi, la congestione del traffico e l’inquinamento ambientale di Seul.

Oggi, il Distretto internazionale degli affari (IBD) di Songdo vanta 1,27 milioni di metri quadrati di spazio certificato LEED (Leadership in Energy & Environmental Design). Insieme a continui piani per soddisfare gli standard LEED per le nuove costruzioni all’interno della maggiore Zona economica libera di Incheon (Incheon Free Economic Zone), un impianto d’avanguardia per la cogenerazione dell’energia elettrica raccoglie il calore residuo, che viene utilizzato per scaldare edifici all’interno della città.

Con un robusto programma di riciclaggio basato soprattutto sulla tecnologia, Songdo ha un sistema pneumatico di raccolta dei rifiuti che attinge immondizia da tutta la città in una rete di grandi tubi sotterranei e la porta alle strutture centrali. Ciò elimina la necessità di avere la flotta di camion della spazzatura che si vedono fare la raccolta alla mattina nella maggior parte delle città e che dà luogo a una riduzione del traffico, al rumore correlato e all’emissione di anidride carbonica. Visitando il centro di raccolta, si apprezza rapidamente la complessità del processo di consolidamento, di trattamento e della gestione dei rifiuti.

Secondo il piano progettato dalla Kohn Pedersen Fox, il 40 per cento del distretto internazionale degli affari (IBD) di Songdo è stato designato come spazio aperto. Guardando giù dal piano di osservazione del Northeast Asia Trade Tower, il forte impegno a fornire spazi aperti risulta evidente nei 41 ettari del Parco centrale, nei canali, nei percorsi pedonali e nelle piste ciclabili, un contrasto con l’alta densità urbana che si trova in gran parte della maggiore regione metropolitana di Seul.

Una città “smart” all’avanguardia

Una dimensione critica della visione del Distretto internazionale degli affari di Songdo è la partnership strategica e l’impegno del progetto con la società multinazionale americana Cisco. Wim Elfrink, funzionario capo per la globalizzazione della Cisco e sostenitore da lunga data di Songdo, considera la città come un banco di prova per la loro tecnologia e per ciò che essi chiamano “IoE,” Internet of Everything [Internet di qualunque cosa]. Cisco descrive “IoE” come “riunire persone, procedimenti, dati e cose per rendere i collegamenti in rete più rilevanti e preziosi quanto mai prima”. Tramite una joint venture fra Cisco, Gale International, POSCO E&C e LG CNS, una rete di servizi per i cittadini a livello di tutta la città servirà come piattaforma per le tecnologie innovative per la vita degli abitanti. L’azienda joint venture si chiama u.Life Solutions e fornirà tutte le applicazioni integrate per le organizzazioni e i residenti che vivono e lavorano nel Distretto IBD di Songdo. Questo include gestione integrata degli edifici e degli impianti, sicurezza in sede e incolumità, lavoro da casa (home networking), servizi pubblici locali, sanità onnipresente (U-Healthcare), e servizi di portineria virtuale.

Oltre alla tecnologia del collegamento e condivisione dei dati attraverso un rete integrata, edifici e residenti saranno in grado di graduare correttamente le richieste di energia e di monitorare e controllare l’illuminazione e la temperatura della residenza. Da una parte all’altra del Distretto internazionale degli affari (IBD) di Songdo ci sarà una costante connettività IP (Internet Protocol). Unità Cisco di telepresenza (TelePresence) avanzate per la videoconferenza ubicate in case e aziende attraverso tutta Songdo permetteranno interazioni ad alta definizione da persona a persona in settori quali l’istruzione, la sicurezza, l’apprendimento virtuale e i servizi di portineria. La scuola Chadwick International di Songdo ha la telepresenza integrata nel suo curriculum e vanta l’utilizzo regolare della telepresenza in classe per collegarsi con la propria scuola sorella, la Chadwick School a Palos Verdes in California, così come con altre aule a livello globale.

Naturalmente, per sostenere una tale visione nel tempo richiederà il costante sostegno dl governo, istituzioni, imprese e residenti. Tuttavia, i visitatori di Songdo, sia coreani che stranieri, apprezzeranno l’attenzione posta sulla nuova urbanistica della comunità e invidieranno uno stile di vita raro in Corea, uno stile di vita in cui si può vivere, andare a piedi al lavoro e passeggiare nel parco centrale. Un significato ancora maggiore sembra essere dato dai movimenti del Green Climate Fund (GCF), dell’UN APCICT (Asia and Pacific Training Center for Information and Communication Technology for Development), dell’UN ESCAP (Economic and Social Commission for Asia and Pacific) e di altre organizzazioni globali che cercano di porre i propri uffici a Songdo, confermando la visione  dello sviluppatore Gale International: “costruisci, mantieni la rotta e loro verranno”.

Investimenti stranieri e adattamento

Fin dall’inizio, lo sviluppatore del piano principale, Gale International e il suo partner coreano POSCO E&C, definì alti standard di design, sostenibilità e, soprattutto, uno stile di vita senza pari. In particolare, lo sviluppatore decise coraggiosamente di trasformare e rimodellare ciò che è diventato il modello globale per le comunità urbane.

La recessione globale del 2007 ebbe un impatto su progetti simili sia in Corea che nel mondo, bloccando alcuni dei progetti di sviluppo più ambiziosi. Anche Songdo ha fatto marcia indietro rispetto al suo piano di sviluppo aggressivo, ma rimane su una traiettoria di crescita costante. Quando sarà completato nel 2017, il Distretto internazionale degli affari di Songdo sarà la casa di oltre 65.000 residenti e impiegherà oltre 300.000 lavoratori.

Altrettanto incoraggianti, le aule della Scuola internazionale Chadwick della Corea ora risuonano delle voci di bambini, ognuno dei quali porta un laptop fornito dalla scuola. L’iscrizione ai corsi per i prossimi tre anni è prevista crescere dagli attuali 700 a 1.200 studenti.

Nel complesso, il Distretto internazionale degli affari (IBD) di Songdo sta mantenendo le sue promesse e i suoi impegni. Come previsto, quali che siano le dimensioni e la scala del progetto dell’IBD di Songdo, alcuni adattamenti si devono verificare per soddisfare le nuove tendenze. Una modifica dalla visione iniziale del progetto è il passaggio da uffici commerciali ad appartamenti residenziali focalizzato sugli investitori stranieri e lo sviluppo verso una comunità più basata sulle conoscenze con campus universitari internazionali e centri di ricerca nel campo delle biotecnologie.

Con la regione del Mar Giallo che sta diventando rapidamente un importante centro economico, attirare investitori stranieri resta un obiettivo per Songdo. Spronati dal Fondo verde per il clima (GCF) e con un ambiente che migliora per gli investimenti stranieri, la città e i suoi sviluppatori hanno rinnovato e riorientato gli sforzi per attirare investimenti esteri diretti. Si prevede che il GCF porti uno staff permanente di diverse centinaia di persone nella fase iniziale, con stime che prevedono migliaia di impiegati a lungo termine. Gli agenti immobiliari segnalano che da quando Songdo ha vinto la gara per diventare la sede del GCF, sono stati venduti oltre 1.000 appartamenti.


Tratto da “Songdo Korea's City of the Future”, in Korea, Agosto 2013. Testo originale di Don Southerton, fotografia di Kim Sungjin. Pubblicato con autorizzazione del Korea Culture and Information Service, che si riserva il copyright sull'intero contenuto della rivista. Riferimento: Korea.net.

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© Valerio Anselmo