La sicurezza sta diventando nelle nostre città un grosso problema soprattutto per le donne, sempre più vittime di violenze. Si può dire che in Italia non passi giorno senza che qualche ragazza venga assalita o uccisa. Per spaventare l’aggressore e chiedere aiuto ad amici o parenti, è stato inventato uno speciale telefono cellulare. |
A nche in Corea si parla molto della sicurezza di donne e bambini dopo l'arresto di un omicida seriale. Per potenziare la sicurezza delle singole persone l'azienda Samsung Electronics ha presentato a marzo del 2009 un telefono cellulare, chiamato SPHW7100, che ha delle nuove funzioni di sicurezza. Nella parte posteriore di ognuno di questi cellulari c’è una piccola leva che, quando viene tirata, fa emettere al telefono un suono estremamente forte, ben 100 decibel, che si può udire fino a una distanza di 70 metri. Il suono è potente quanto la tromba di un grosso autocarro. ![]() Certi telefonini della Samsung quando si tira una levetta di emergenza emettono un suono fortissimo e inviano una richiesta di aiuto Contemporaneamente il telefono manda un messaggio di emergenza a un gruppo di amici o parenti registrati e spedisce anche una mappa GPS dell’area in cui si trova il proprietario del telefonino in quel momento. “Non c’è mai stato un prodotto come questo, che attiva un allarme acustico e manda una richiesta di aiuto, con la mappa di dove è in corso l’emergenza”, ha detto un funzionario della Samsung Electronics. Il cellulare ha uno schermo a colori sensibile al tatto ed è rivolto soprattutto ai giovani. Anche la rivale LG Electronics ha poi presentato un telefono cellulare con funzioni di sicurezza simili, mentre i fornitori di servizi telefonici si sono attivati per venire incontro a chi ne fa richiesta. La SK Telecom, l’azienda principale nel campo dei telefoni mobili in Corea, ha offerto uno speciale programma chiamato "Sicurezza dei bambini, sicurezza della famiglia". I genitori che sottoscrivono un abbonamento possono accertarsi di dove si trovino i propri figli otto volte al giorno servendosi del proprio cellulare. Il servizio "I Search" (io cerco) della KTF comunica ai telefoni cellulari dei genitori il luogo in cui si trova il figlio. Inoltre, il loro servizio "Show Care" (mostra attenzione) permette ai genitori di vedere dove si trovano i bambini tramite un dispositivo di monitoraggio attaccato al loro telefonino. |
Tratto da “A Phone That Can Scream”, in Korea, Aprile 2009. Testo di Cho Jae-eun. Il Korea Culture and Information Service, si riserva il copyright sull'intero contenuto della rivista. Riferimento: Korea.net. |
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© Valerio Anselmo