Il parco nazionale Taean Haean


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l paesaggio in qualche modo desolato continua a lungo. Lo scenario è come quello di un film: erbe che ondeggiano al vento sul bordo di dirupi, foglie che rotolano su dune di sabbia, foreste maestose, onde che si trasformano in spuma rovesciandosi su spiagge sabbiose, piccole imbarcazioni che ballonzolano nel bagliore rosso del tramonto...

Il sole che tramonta fra le rocce del “nonno” e della “nonna” sulla spiaggia Kkotchi di Anmyŏndo

In effetti, quest’area è spesso usata come ambientazione per film e per video pubblicitari e il paesaggio sembra scorrere come su uno schermo cinematografico. Ecco perché la gente percorre questa strada che segue la costa.

Lo scenario spettacolare di questo parco nazionale costiero rivaleggia con quello del mare Tado-hae o con quello del canale di Hallyŏ-sudo, che comprende un parco nazionale marittimo. La linea costiera di Taean, il risultato di secoli di erosione marina, ha una sua bellezza particolare. Partendo da Hagampo nel Nord e continuando fino a Anmyŏndo nel Sud, il parco nazionale Taean Haean copre una superficie di 330 chilometri quadrati e comprende 530 chilometri di costa.

Un volo di cigni in formazione. Molti uccelli migratori vengono alle piane di marea del parco nazionale Taean Haean

La costa presenta spiagge di sabbia finissima, rocce dalle forme fantastiche e boschi lussureggianti. Il parco può essere raggiungo andando un poco più avanti rispetto a Sŏsan, dove si trova una triade del Budda famosa per quello che è conosciuto come “il sorriso di Paekche”, e dove si possono ammirare il tempio Kaesim-sa e la fortezza Haemiŭp-sŏng. È meta di turismo tutto l'anno.

Il parco ha un'ecologia che si vede raramente in Corea. La costa e la foresta formano un habitat per molte forme di vita acquatica, vari anfibi e rettili, e insetti rari, come la cosiddetta libellula farfalla (butterly dragonfly). È anche un paradiso per gli uccelli perché offre abbondanti risorse di mangime. Fra gli uccelli che lo frequentano vi sono alcune specie in via di estinzione, come il cigno Whooper, la beccaccia di mare orientale e il gufo Scops, che sono stati designati monumenti naturali.

Gli alberi “pioggia d'oro”, monumento
naturale, hanno fiori gialli d'estate

Vi è anche una gran varietà di piante. I boschi sono fitti, con pini alti e diritti, e vi sono circa 750 specie di alberi. Una delle caratteristiche distintive che contraddistingue gli alberi di questa regione è che vi sono grandi gruppi di piante dello stesso tipo, come ad esempio gli alberi “pioggia d'oro” di Pangp'o. È proprio a causa della ricchezza di vita vegetale di questa zona che Anmyŏndo, che fa parte del parco nazionale, ospiterà l'Esposizione internazionale del fiore la prossima primavera.

Siccome questa è un'area costiera, vi sono naturalmente molte spiagge. Lungo la costa si trovano trenta spiagge, alcune grandi altre piccole, comprese alcune fra le più popolari della Corea, quali Mallipo, Yeonpo, Mongsanpo e Kkotchi. Tutto l’anno, ma specialmente d’estate, i turisti vengono qui per vedere le piane di marea e la sabbia argentata.

Turisti che campeggiano nell'isola di Anmyŏndo

Nella stagione estiva il parco è frequentato da oltre un milione di visitatori. Ma siccome la costa è molto lunga e vi sono molte spiagge, non sembra affollata. Vi sono molti campeggi sparsi nel parco e dal mattino fino alla sera tardi i vacanzieri si godono il sole, il mare e la brezza che spira dai boschi.

Nella parte settentrionale della lunga linea costiera del parco nazionale di Taean Haean si trova il villaggio di Hagampo, il cui nome significa “roccia a foggia di cicogna”. Le piane di marea qui sono particolarmente belle. Quando la marea si ritira, si apre un passaggio fino a una piccola isola che si trova a 200 metri dalla riva e la gente viene qui per raccogliere molluschi e granchi. Nel vicino Sindu-ri vi sono colline sabbiose che assomigliano a dune del deserto. Questa scena esotica viene spesso sfruttata per film ambientati nel deserto, e attira molti visitatori. La triade del Budda di Sŏsan, nota come “il sorriso di Paeche” non è lontana da qui.

Fiori estivi in piena fioritura all'arboreto di Ch'ŏllip'o,
che è gestito da uno straniero naturalizzato coreano,
stabilitosi in quest'area 35 anni fa quando fu
catturato dalla bellezza del parco nazionale

Seguendo la costa verso Sud, si incontra una serie di spiagge famose: Simnipo, Paengnipo, Chŏllipo e Mallipo. Fra queste, Mallipo, anche se non molto ampia, è considerata una delle tre migliori spiagge della costa occidentale a causa della sua bellezza e della sua atmosfera. Non lontano da questa spiaggia vi è l'arboreto di Chŏllipo che fu creato 35 anni fa da uno straniero naturalizzato coreano, che decise di fermarsi qui affascinato dalla bellezza del luogo. Anche se è stato fondato da una sola persona, l'arboreto è famoso anche all'estero per le sue belle collezioni di alberi, i suoi boschi ben tenuti e gli splendidi cespugli fioriti.

Superato Illipo, con le sue spiagge di sabbia bianca e le foreste di pini, viene Ŏŭndol, che a volte fa parte della terraferma e a volte è un'isola a seconda che ci sia la bassa marea o l'alta marea. Poi viene Pado-ri, che ha ciottoli e sabbia sotto le rocce nere delle piane. Superati questi luoghi, viene la penisola di Anhŭng.

La fortezza montana Anhŭng-sansŏng fu costruita nel 17º secolo in un punto strategico della penisola di Anhŭng

Questa piccola penisola, che è una propaggine della penisola di Taehan è, in termini geografici, un naturale punto strategico militare. La fortezza di Anhŭng-samsŏng ha resistito qui per gli ultimi 400 anni. All'interno della fortezza che è relativamente ben conservata grazie a periodici lavori di restauro vi è un antico tempio chiamato Taeguk-sa, costruito 1.300 anni fa. Questo tempio è noto per il fatto che i suoi monaci radunarono un esercito per difendere il paese durante l'invasione giapponese del 1592-1598. È stato ricostruito di recente, per cui non ha mantenuto la forma originale.

La spiaggia di Yŏnpo nella penisola di Anhŭng è in gran parte artificiale perché un'azienda che ha sviluppato l'area della spiaggia vi ha portato altra sabbia. La forma gradevole della costa, che si estende a formare un arco, i boschi lussureggianti e i molti impianti attirano molte famiglie durante le vacanze.

I pini della foresta di Anmyŏndo sono famosi fin dal
passato come ottimo materiale da costruzione

Il punto più meridionale del parco nazionale di Taean Haean è costituito da l'isola di Anmyŏndo.  Quest'isola, che in origine faceva parte della terraferma, fu creata 200 anni fa quando fu costruito un canale navigabile per la sicurezza e la convenienza dei battelli che trasportavano granaglie. Il vanto di Anmyŏndo è la sua densa foresta di alberi di pino, alti e diritti, che si innalzano verso il cielo. Il legno di questi alberi è così diritto e duro che in passato veniva usato solo per la costruzione dei palazzi reali e per il mobilio della corte, o per la costruzione di bare.

La costa occidentale dell'isola ha dodici spiagge. La spiaggia Paeksajang, con la sua bella sabbia bianca, e la spiaggia Sambong, che ha tre scogli molto pittoreschi, sono molto vicine fra loro. Entrambi i posti sono noti non solo per il paesaggio, ma anche per i freschi frutti di mare. Le due spiagge attirano visitatori tutto l'anno. La spiaggia Sambong termina con una strana formazione rocciosa chiamata “Roccia dal grande naso”.

Quest'isoletta, che può essere raggiunta a piedi quando c'è la bassa marea, è un buon punto per la pesca dagli scogli

La spiaggia di Pangp'o è un misto di ciottoli e di sabbia, ed è molto bella. I boschetti di alberi “pioggia d'oro” che crescono spontaneamente sulla costa sono dichiarati monumento naturale. I frutti di quest'albero, che fiorisce d'estate con fiori giallo-oro, vengono spesso usati per costruire i rosari buddisti.

Con una linea costiera di oltre 3 chilometri, la spiaggia Kkotchi è una delle più popolari. Quando la marea si ritira, resta scoperta una vasta area di sabbia larga varie centinaia di metri. D'estate in queste piane sabbiose si raccolgono molluschi e granchi.

Donne che tornano a casa al crepuscolo, dopo una giornata passata nelle piane di marea a raccogliere molluschi che poi trasportano in un recipiente in equilibrio sulla testa

Il tramonto visto fra “la roccia del nonno” e “la roccia della nonna” tinge il mare di rosso ed è una visione che non si dimentica facilmente. La bellezza della scena attira visitatori tutto l'anno.

Una passeggiata nei boschi di Anmyŏndo è caldamente consigliata. Le foglie degli alberi formano una volta così spessa da nascondere il cielo: dicono che fare qualche esercizio di respirazione qui faccia dimenticare tutte le preoccupazioni della vita di ogni giorno.

Nell'area di Taean si possono ancora vedere delle saline di sale marino

Le saline e i battelli che vanno e vengono da un'isola all'altra sono scene che resteranno a lungo in memoria. Nel tornare a casa, si trovi il tempo per visitare la mostra promozionale dell'Esposizione internazionale dei fiori del prossimo anno.

Informazioni dettagliate sui parchi nazionali della Corea si possono avere consultando il sito http://english.knps.or.kr/.


Tratto da “Taean Haean National Park”, in Pictorial Korea, agosto 2001. Testo originale di Kim Moon-su, fotografie di Kwon Tae-kyun. Pubblicato con autorizzazione del Korea Information Service, che si riserva il copyright sull'intero contenuto della rivista. Riferimento: Korea.net.

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© Valerio Anselmo