Novità tecnologiche - gennaio 2008

 

Novità di febbraio 2008

Con il 2008 iniziamo una sezione da lungo attesa, dedicata alle novità tecnologiche che le industrie e i centri di ricerca sudcoreani presentano sul mercato mondiale. Come si vedrà dalle notizie che saranno man mano qui diffuse, la varietà di prodotti e di innovazioni di questa dinamicissima nazione è molto vasta. Cominciamo, dunque, con le novità più interessanti di questa prima parte dell’anno.
Nota: Sotto i vari titoli sono indicate le date in cui sono comparse le notizie nel sito governativo www.korea.net.


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celte fra le molte novità della scienza e della tecnologia presentate dalla Corea del Sud nel mese di gennaio 2008, in questa pagina vengono illustrate alcune delle notizie più interessanti:
  1. Premiate le prime 10 nuove tecnologie del 2007
  2. Treni superveloci e inclinabili
  3. Inizia la corsa allo spazio
  4. Potenziamento delle centrali nucleari
  5. Sfruttamento dell’energia solare
  6. Svelato prototipo di comunicazione mobile di nuova generazione
  7. Creata struttura nanocristallina tridimensionale
  8. Ideato metodo per l’allineamento delle molecole
  9. Libri di testo digitali nelle scuole elementari

Premiate le prime 10 nuove tecnologie del 2007  
3 gennaio 2008

Nella premiazione delle prime 10 nuove tecnologie coreane del 2007, scelte dalla Korean Agency for Technology and Standards (KATS), il primo premio è andato a una nave da trasporto di gas naturale liquefatto (LNG) prodotta dai tre principali cantieri navali del paese. Questa nave, costruita da Daewoo Shipbuilding and Marine Engineering, Samsung Heavy Industries e Hyundai Heavy Industries, ha la più alta capacità di carico al mondo.

Il secondo premio è andato a pari merito alla Hyundai Automotive Group per il suo motore diesel a 6 cilindri per auto, alla Korea Aerospace Industries per il suo aereo da addestramento KT-1 Ungbi e alla SK Telecom per il suo proiettore Micro Projector.

Gli altri 6 premi sono andati alle industrie LG Electronics, Uchang Hornpipe Inc., Samsung Electro-Mechanics, Hyosung, BioLeaders Corp. e Supportec.

Treni superveloci e inclinabili  
2 gennaio 2008 e 14 gennaio 2008

Il Ministero delle costruzioni e dei trasporti ha annunciato il completamento della costruzione della ferrovia per treni ad alta velocità iniziata nel 1996. Secondo il ministero, la Corea del Sud sarà il quarto paese al mondo ad avere treni ad alta velocità costruiti con propria tecnologia, dopo la Francia, la Germania e il Giappone.

Il KTX II, che ha fatto il suo debutto a Busan nel maggio del 2007, è in grado di raggiungere velocità superiori ai 352 chilometri all’ora e dal 2009 sarà in esercizio sulla linea Honam (fra Seul e Mokpo).

Lo stesso ministero ha anche annunciato che un treno ad assetto variabile (un po’ come il nostro Pendolino, ma in grado di affrontare le curve a 200 chilometri all’ora) ha effettuato con successo 20.000 km di test. Questo treno ha un particolare carrello sterzante (steering bogie) brevettato con sensori di accelerazione laterale in grado di rilevare le curve e di permettere un’inclinazione fino a 8 gradi. Il corpo del treno è il primo al mondo ad essere costruito in fibra di carbonio, il che lo rende più leggero del 40 per cento rispetto ai normali treni di acciaio.

Inizia la corsa allo spazio  
3 gennaio 2008 e 21 gennaio 2008

L’industria aerospaziale sudcoreana è agli inizi, ma ad aprile il primo astronauta sudcoreano, Ko San, andrà nello spazio e due mesi dopo sarà completata la costruzione di un centro spaziale nella regione Jeollanam-do. In precedenza la Corea del Sud aveva mandato in orbita vari suoi satelliti, ma verso la fine del 2008 è previsto il lancio del suo primo satellite con razzi vettori coreani e da una base sul territorio coreano.

Ko (nell’immagine a destra) sarà lanciato in orbita l’8 aprile dal cosmodromo di Baikonour nel Kazakhistan per una permanenza di 8 giorni nello spazio.

Il centro spaziale Naro, il primo della Corea, sarà completato a giugno. Il centro si trova a Goheung e la sua costruzione è iniziata ad agosto 2003. Quando la base di lancio sarà completata, la Corea del Sud diventerà la 13ª nazione al mondo ad avere un centro spaziale.

Potenziamento delle centrali nucleari  
26 dicembre 2007

Il governo sudcoreano ha annunciato che nel 2008 intende impiegare 261,6 milioni di dollari in progetti di ricerca e sviluppo (R&D) sull’energia atomica. Il Ministero della Scienza e della Tecnologia ha detto che il denaro sarà usato per sviluppare importanti tecnologie in relazione con la produzione di energia nucleare, con la ricerca medica e per ricerche internazionali congiunte compreso il reattore sperimentale termonucleare internazionale (International Thermonuclear Experimental Reactor (ITER)).

Nel frattempo il ministero ha detto che fornirà all’Agenzia internazionale per l’energia atomica un software di addestramento alla sicurezza, sviluppato in Corea, che potrà giovare all’addestramento dei futuri esperti nucleari nel mondo.

Il programma Visual Systems Analyzer sviluppato nel 2005 dall’Istituto coreano di ricerca sull’energia atomica è stato creato per dare agli operatori dei reattori atomici una visione chiara del meccanismo di raffreddamento all’interno dei reattori. Il programma è stato citato a maggio 2007 dalla rivista inglese Nuclear Engineering and Design ed è stato acquistato da varie aziende e laboratori in tutto il mondo.

Sfruttamento dell’energia solare  
22 gennaio 2008

Il Ministero del commercio, industria ed energia ha detto che la Corea ha avuto, già dal 2006, tutta la tecnologia necessaria per produrre elettricità solare di qualità. Il ministero ha detto che nel 2007 i livelli della tecnologia coreana si sono attestati al 70 per cento rispetto ai leader di questa industria Sharp, Q-Cells e Kyochera, ma che vi è un numero sempre maggiore di aziende coreane che impiegano grandi risorse nella ricerca e lo sviluppo in questo campo.

Le esportazioni di attrezzature collegate alla produzione di energia solare sono passate da 45 milioni di dollari nel 2006 a 180 milioni di dollari nel 2007. Con il tasso di avanzamento attuale e con un adeguato supporto statale, la Corea sarà in grado di produrre 4 gigawatt di elettricità solare nel 2020 e di passare a 18 gigawatt nel 2030. Anche le esportazioni dovrebbero aumentare a 1,40 miliardi di dollari nel 2020 e a oltre 6 miliardi nel 2030.

Nel frattempo il ministero ha detto che l’apertura, da parte di Millinet Solar, di una fabbrica di cellule solari più produttive a Daegu è un indice promettente che le aziende locali stanno spingendo nella produzione dei componenti base di questa industria.

Svelato prototipo di comunicazione mobile di nuova generazione  
31 gennaio 2008

Un centro di ricerche coreano ha sviluppato un prototipo di comunicazione mobile della prossima generazione e ne ha dimostrato il funzionamento per la prima volta al mondo.

Il Ministero dell’Informazione e delle Comunicazioni ha annunciato il 30 gennaio 2008 lo sviluppo di un Progetto di partnership di terza generazione 3GPP LTE/SAE da parte dell’Istituto di ricerche sull’elettronica e le telecomunicazioni finanziato dallo stato nella Città delle scienze Daedeok a Daejeon.

La nuova tecnologia segue il CDMA a banda larga ed è considerata il principale candidato per la comunicazione mobile della prossima generazione (4G).

In una mostra del 3GPP LTE/SAE e stata data una dimostrazione di trasmissioni wireless, servizi in fonia, video a richiesta e trasmissioni WebCam in tempo reale, oltre a trasmissioni di dati in movimento.

Il sistema 3GPP LTE/SAE vanta una velocità di 100Mbps, sette volte più veloce dell’accesso HSDPA ad alta velocità. La Corea è stata la prima al mondo a commercializzare il CDMA e la banda larga wireless (o WiBro).

Creata struttura nanocristallina tridimensionale  
31 gennaio 2008

Il 31 gennaio 2008 un’importante rivista scientifica internazionale ha detto che un gruppo di scienziati statunitensi e coreani hanno sviluppato una struttura nanocristallina tridimensionale usando trefoli di acido desossiribonucleico (DNA).

La scoperta, che è stata scelta come notizia principale per la copertina dell’ultimo numero della rivista Nature, è notevole perché usa il DNA come base e strumento di costruzione per l’auto-assemblaggio in certe forme di materiali molto piccoli basati sui metalli. Come si sa, la nanotecnologia riguarda la costruzione di materiali in dimensioni di miliardesimi di metro, mentre il DNA era stato finora riservato a lavori di biotecnologia.

Questo campo emergente promette di rivoluzionare la vita di ogni giorno permettendo la costruzione di materiali e dispositivi estremamente piccoli. L’articolo, che citava Park Sung-yong, un ricercatore coreano dell’Università Rochester di New York, come primo autore, metteva l’accento sul fatto che la scoperta potrà un giorno permettere di creare materiali metallici e inorganici dando loro forme specifiche, utili per curare malattie o per fare componenti elettronici ultra-sottili o catalizzatori chimici.

Gli scienziati che hanno preso parte all’esperimento hanno detto di avere attaccato segmenti di DNA a cristalli di oro di dimensioni piccolissime e di avere usato la sequenza del DNA per spostare le nanoparticelle sistemandole in forme specifiche. Hanno aggiunto che, oltre all’oro, intendono usare argento e materiali fluorescenti, che hanno applicazioni più vaste, e di creare delle barre e dei cubi.

Chad Mirkin, un professore di chimica dell’Università Northwestern che ha giocato un ruolo chiave nel lavoro, ha detto che, cambiando i trefoli del DNA, i tecnici saranno in grado di produrre un gran numero di forme diverse. Ha aggiunto che i trefoli del DNA funzionano da collante per stabilizzare i materiali creati con questo procedimento.

Ideato metodo per l’allineamento delle molecole  
30 gennaio 2008

Una prestigiosa Università ha rivelato che alcuni scienziati coreani hanno scoperto un modo semplice per allineare molecole cilindriche di carbonio su sostrati e schede per circuiti, aprendo nuovi orizzonti alla produzione in massa di vari componenti elettronici.

L’Università nazionale di Seul ha detto che il gruppo di ricerca guidato da Suh Kahp-yang e Kim Pil-nam si è servito del cosiddetto metodo scalabile per l’allineamento monodimensionale di nanotubi di carbonio con parete singola (SWCNT) per controllare il flusso delle molecole.

I nanotubi sono strutture composte di molecole di carbonio che in tuturo potranno avere molte applicazioni industriali. Hanno una conduttività elettrica che è 1.000 volte superiore a quella del rame, sono più robusti dell’acciaio e hanno capacità di trasferimento del calore simile a quella dei diamanti.

Il professor Suh ha detto che il suo gruppo ha ottenuto questo risultato grazie ai micro fori presenti in un materiale molecolare di glico-diacrilato di poli-etilene (PEG-DA), versando nanotubi liquefatti nei fori del PEG-DA e facendoli allineare in un certo modo usando i principi della capillarità. Il fluido è poi stato drenato dai nanotubi quando questi si sono attaccati alle pareti dei fori nel materiale molecolare che è poi stato rimosso usando l’elettricità.

Libri di testo digitali nelle scuole elementari  
18 gennaio 2008

Dal 2008 gli studenti di varie scuole elementari sudcoreane faranno scorrere le pagine di libri di testo digitali e interagiranno con l’insegnante in linea. Il Ministero dell’istruzione e delle risorse umane e il Servizio coreano di informazioni su istruzione e ricerca hanno detto che, a partire da marzo 2008, 20 scuole elementari cominceranno a usare libri di testo digitali per 6 materie: lingua coreana, inglese, matematica, sociologia, scienze e musica.

Il libro di testo digitale viene gestito da personal computer usando reti normali o senza fili (wireless). Va al di là dei libri di testo convenzionali in quanto usa altre funzioni, come video, animazioni, realtà virtuale e collegamenti remoti. Il libro digitale comprende anche un manuale dello studente, un quaderno per i compiti, un dizionario e materiali di riferimento che vengono aggiornati quando è necessario. È anche disponibile il collegamento a banche dati di varie organizzazioni in modo che gli studenti possano scaricare più informazioni di quelle che sono contenute nel libro di testo.

Prima della realizzazione definitiva del progetto, il Ministero concentrerà la propria attenzione sullo sviluppo dei contenuti, sulle risorse multimediali necessarie e sui metodi di insegnamento. Le scuole selezionate riceveranno lavagne elettroniche e servizi internet senza fili (wireless), oltre all’addestramento degli insegnanti.


Tutte le notizie di questa pagina sono state tratte dalla sezione “Scienza e Tecnologia” del sito www.korea.net.

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© Valerio Anselmo