I templi coreani aprono le porte
Programma “Temple Stay” (Soggiornare in un tempio)

È stato molto difficile classificare questo articolo. Parla dei templi buddisti e accenna ai loro corsi di meditazione, e quindi la categoria giusta dovrebbe essere quella che abbiamo scelto, «Religioni, credenze popolari e filosofie». Il tono dello scritto originale, però, è quello di un depliant pubblicitario per turisti e i prezzi praticati dai templi per un soggiorno sono simili a quelli di una buona pensione o di un piccolo hotel. Il lettore che si aspetta un articolo che parli di spiritualità, di raggiungimento dell’illuminazione e di vero buddismo Zen può forse restarne un po’ deluso.
Una precedente pagina sui soggiorni in tempio si può raggiungere cliccando qui.
Per vedere alcune fotografie scattate da una visitatrice del sito che ha fatto personalmente l’esperienza del soggiorno in un tempio coreano, cliccare qui.

Nota: Cliccando su un carattere cinese studiato nelle scuole medie ne viene visualizzata la scheda.



La camminata nel tempio, con prostrazioni ogni tre passi

L

e istituzioni buddiste offrono l’occasione di fare esperienza della cultura tradizionale coreana, esplorando nello stesso tempo il proprio spirito. Qualunque persona che viva in un centro urbano ha, prima o poi, desiderato staccarsi dalla snervante routine quotidiana. Come occasione di rilassarsi in un bell’ambiente naturale, tonificando nel contempo anche la mente e lo spirito, i programmi di soggiorno nei templi sono stati da tempo un’opzione popolare. Oggi più di 100 templi in Corea offrono soggiorni per studenti o per impiegati durante la stagione delle vacanze estive, mentre visitatori stranieri e altri residenti in Corea hanno cominciato a rendersi conto del potere di ringiovanimento di tali programmi.

La maggior parte dei programmi sono relativamente recenti e sono iniziati nel 2002 in occasione dei Campionati mondiali di calcio organizzati dalla Corea e dal Giappone. Gli itinerari sono vari quanto lo sono le stesse sette buddiste, ma ognuno di loro offre la possibilità di sperimentare la vita quotidiana di un monaco. Molti cominciano con canti cerimoniali (yebul 예불 ) prima dell’alba, seguiti da attività che possono comprendere la meditazione da seduti (chamseon 참선 ), 108 prostrazioni, una passeggiata attraverso il tempio con una prostrazione ogni tre passi, la cerimonia del tè (dado 다도 ), camminate sulle colline di buon mattino e colloqui sul Dharma con i monaci. La maggior parte dei templi offrono pasti buddisti tradizionali (barugongyang 발우공양 ) in ciotole di legno.

La lunghezza della permanenza in un tempio varia, da appena un giorno a quanto a lungo il visitatore desidera fermarsi (pagando la tariffa richiesta).

Un ritiro in montagna


La sala principale del tempio Tongdo

Il tempio Woljeong fu costruito durante il regno di Silla, nell’anno 643, dal monaco Jajang. È uno dei templi principali dell’ordine Jogye del buddismo coreano ed è situato sul versante orientale del monte Odae nella contea di Pyeongchang, nella regione Gangwon. A partire dal 2002, Woljeong ha ospitato persone in soggiorni nel tempio per tutto l’anno, con una media di 200-300 coreani e 50 stranieri al mese.  Per le famiglie coreane e i visitatori stranieri è disponibile un’offerta speciale ogni anno durante le vacanze estive, con quattro giorni e tre pernottamenti al prezzo di 120.000-200.000 won (circa 95-160 dollari).

I prezzi per i programmi di soggiorno in un tempio variano a seconda della posizione geografica. Il prezzo medio per un soggiorno di due giorni e un pernottamento è di circa 40.000-50.000 won (circa 32-40 dollari) Gli extra facoltativi comprendono lezioni sugli insegnamenti buddisti, la possibilità di salire sulla “torre dei desideri” del tempio, una camminata nel vicino bosco di abeti con prostrazioni ogni tre passi, e perfino lo yoga. È disponibile anche un soggiorno di un intero mese, o la possibilità di essere un “aspirante monaco buddista per un mese”, per coloro che desiderano sperimentare quello che i devoti ascetici provano, subendo il taglio a zero dei capelli e indossando gli abiti monacali come qualunque altro novizio. Quando questa opportunità fu offerta a luglio nel 2008, solo 60 persone su oltre 400 che avevano fatto domanda sono stati in grado di sperimentare il programma.

“Il numero degli abitanti dei centri urbani che desiderano rilassarsi mentalmente e fisicamente in un tempio bello e tranquillo continua ad aumentare, perché sono troppo stressati dagli impegni della loro vita quotidiana”, dice Kim Eun-mi, la coordinatrice dei programmi di soggiorno del tempio di Woljeong. “Gli stranieri vengono per imparare e fare esperienza dello spirito della cultura orientale, del buddismo coreano e della meditazione”.

Attualmente più di 150 monaci e personale amministrativo risiedono nel tempio di Woljeong, che offre anche escursioni al parco nazionale del monte Odae e alla stazione sciistica di Yongpyeong collegate al programma di soggiorno presso il tempio. Entrambe queste attrazioni distano appena un venti minuti in auto. Il giro di Odae comprende un’introduzione all’ecologia dell’area e la visita a vari musei. I visitatori possono anche fare una gita all’arboreto di Herbnara, luogo di nascita del romanziere coreano Lee Hyoseok, oltre che al porto e alla spiaggia di Jumunjin sulla costa orientale. Il tempio Sangwon, un piccolo tempio che dipende dal tempio Woljeong, si trova a metà strada della salita che porta al monte Odae, e vale una visita a causa dei monaci famosi che vi hanno soggiornato nei secoli.


Un fiore di loto sullo sfondo della sala principale di un tempio

Il tempio Magok, situato a Gongju, nella regione Chungcheong del Sud, offre un campeggio estivo giovanile dal 14 al 16 agosto e un programma per le famiglie dal 21 al 23 agosto. Magok fu costruito durante il regno della regina Seondeok (r. 632-647) di Silla e i programmi del tempio comprendono anche una terapia collettiva per curare le tensioni mentali causate dall’esposizione a ferite emotive e mentali. Secondo i coordinatori, “I partecipanti ai programmi di soggiorno nel tempio, dopo che le loro ferite mentali sono state curate sono in grado di praticare la condivisione di benevolenza con le proprie famiglie e con i vicini”.

Vicino all’ingresso del tempio Magok vi è un villaggio con un palo totem, una piscina all’aperto e varie pensioni. I visitatori troveranno interessanti anche il tempio storico Gap e il parco nazionale del monte Gyeryong, entrambi a un’ora di auto.

Jeong Heon-mook, un impiegato di 48 anni, dice che frequenta i programmi di soggiorno nel tempio tutte le volte che ne trova il tempo nei fine-settimana. “Il soggiorno nel tempio mi dà modo di ritrovare me stesso quando mi accorgo di aver perso la strada”, dice Jeong. “Mi ero perso perché ero troppo desideroso di far soldi e di guadagnare popolarità. Ma poi ho deciso di gestire la mia vita e di andare alla ricerca del mio io”.

I templi nella Corea del Sud offrono principalmente la cerimonia del tè e la meditazione Zen, perché la maggior parte del tè verde del paese viene coltivato nel sud. Il tempio Geumsan di Gimjae, nella regione Jeolla del Nord, e il tempio Seonun a Gochang, il tempio Daeheung a Haenam, il tempio Baekyang a Jangseong e il tempio Hwaeum a Gure, tutti nella regione Jeolla del Sud, danno l’opportunità di imparare come si fa il tè tradizionale e quello fermentato.

Soggiornare in un tempio a Seul

Ma non è indispensabile andare così lontano per sperimentare la serenità buddista. I templi di Seul offrono programmi per chi vive in città, e più di 200 coreani e 700 stranieri hanno già approfittato di quelli offerti dal tempio Myogak. Situato in un’area residenziale molto tranquilla, lungo una viuzza secondaria che si diparte dalla strada principale a Sungin-dong, a Jongno-gu, Myogak è circondato da un piccolo giardino con una statua del Budda, racchiuso in mura di pietra che ne garantiscono la tranquillità anche se si trova nel bel mezzo della capitale. Il suono cupo della campana di bronzo del tempio risuona all’esterno attraverso le foglie degli alberi.


Un gruppo di visitatori nel tempio Myogak, famoso per i suoi soggiorni brevi per stranieri..

Myogak è piuttosto famoso per i suoi programmi di soggiorno nel tempio per due giorni con un pernottamento per stranieri. Ogni fine-settimana, a partire dalle ore 14 di sabato, i visitatori vengono per alleviare il proprio spirito. Il programma comincia con la costruzione di lanterne buddiste, seguita dalla percussione della campana con i monaci alla sera e una cerimonia yebul con canti cerimoniali. A cena viene servito un pasto vegetariano, dopo di che la meditazione dura fino alle 21,30, quando i visitatori devono andare a letto.

E sarete lieti di averlo fatto perché la sveglia è alle 3 del mattino, quando i partecipanti percuotono la campana e si prostrano 108 volte di fronte alla statua del Budda nella Sala del paradiso nella bruma pre-mattutina. Si suppone che le 108 prostrazioni liberino la propria vita giornaliera dai 108 tipi di ansietà e fantasie. Gli alunni del tempio Myogak dicono che non risulti faticoso, ma al contrario che li calmi mentalmente. Poi viene il momento delle distensioni yoga e di una camminata in collina. Una vista panoramica di Seul ricompensa gli escursionisti che salgono al parco Naksan, facendo scomparire le sofferenze e la tensione.

È anche disponibile, in qualunque momento e indipendentemente dal numero dei partecipanti, un programma di una giornata previsto esclusivamente per stranieri.

In una di queste giornate a giugno vi erano più di 50 stranieri, fra cui insegnanti inglesi, partecipanti del Campeggio giovanile asiatico e rappresentanti delle organizzazioni turistiche venuti al tempio Myogak. Il programma di sette ore comprendeva un’introduzione alla Corea e alla cultura coreana, l’infilatura dei grani dei rosari buddisti, le 108 prostrazioni, un quiz sul Buddismo, la cerimonia del tè e, naturalmente, la seduta di meditazione. Tutte le attività sono condotte in inglese.


Meditazione notturna all’aperto attorno al reliquario di un maestro buddista nel tempio Tongdo

Nel menu del pasto di mezzogiorno vi è riso scuro e non brillato con contorni costituiti da funghi marroni, piccoli funghi coltivati, broccoli e cavoli.

Il programma di una giornata costa da 20.000 a 30.000 won (da 16 a 24 dollari circa), mentre il prezzo del pernottamento è di 50.000 won (circa 40 dollari).

Secondo il venerabile Yeo Yeo, incaricato dei programmi di soggiorno nel tempio Myogak, “Chi ha sofferto di una grave depressione o che ha provato l’impulso di suicidarsi viene qui per alleviare il proprio stress mentale”.

Per una diversa esperienza di Seul, provate il tempio Gilsang, che, dagli anni 1960 agli anni 1980, è stato una casa di gisaeng (le geishe coreane) chiamata Daewongak. Gilsang dà l’impressione di trovarsi sul fianco di una remota montagna, anche se in realtà si trova a Seongbuk 2-dong, vicino al centro di Seoul. Il tempio è circondato da un boschetto con uno stagno nascosto nel folto. Un percorso che si snoda in un boschetto collega la sala principale del santuario alla Sala del paradiso.


Alcuni programmi prevedono l’infilatura dei grani dei rosari buddisti.

Il luogo in cui si trova attualmente il tempio è stato donato da Kim Young-han, proprietario del Daewongak. Sul terreno di 23.100 metri quadrati sono stati costruiti quaranta edifici del tempio.

I begli alberi che circondano Gilsang sono lo scenario perfetto per una serena e tranquilla meditazione. I programmi di soggiorno nel tempio forniti dal tempio Gilsang si distinguono per periodi di meditazione più lunghi in modo da dare ai partecipanti una maggiore possibilità di riflettere.

Per i visitatori casuali è anche prevista, nell’angolo sinistro della Sala del paradiso, una “Stanza del silenzio”, aperta dalle 10 alle 17.

Il programma di soggiorno nel tempio Gilsang è disponibile solo nel quarto fine-settimana di ogni mese.

Nove altri templi di Seul, fra cui il tempio Jogye a Gyeonji-dong, Jongno-gu, e il tempio Hwagye a Suyu 1-dong, Gangbuk-gu, offrono soggiorni nel tempio per stranieri. Il costo medio dei programmi va dai 30.000 ai 50.000 won per due giorni con un pernottamento. A partire da quest’anno (2009) più di altri 30 templi offriranno programmi per bambini e giovani.

I particolari si possono trovare nella pagina web del Korea Buddhism Culture Business Corps, gestita dall’Ordine Jogye del buddismo coreano (eng.templestay.com) o sulle pagine web di ciascun tempio.


Templi che offrono il programma Temple Stay

Segue un elenco dei principali templi coreani che offrono soggiorni nel tempio, con un collegamento ai rispettivi siti web (che però sono quasi tutti solo in coreano).

Seul

Tempio Myogak - www.myogaksa.net (in coreano)
Tempio Gilsang - www.kilsangsa.or.kr (in coreano)
Tempio Jogye - http://eng.jogyesa.org/ (sezione in inglese)

Gangwon

Tempio Baekdam - www.baekdamsa.org (in coreano)
Tempio Woljeong - www.woljeongsa.org (in coreano)

Incheon

Tempio Jeondeung -www.jeondeungsa.org (in coreano)

Gyeongsang del Sud

Tempio Tongdo - www.tongdosa.or.kr (in coreano)

Gyeongsang del Nord

Tempio Jikji - www.jikjisa.or.kr (in coreano)

Chungcheong del Sud

Tempio Magok - www.magoksa.or.kr (in coreano)
Tempio Sudeok - www.sudeoksa.com (in coreano)

Jeolla del Nord

Tempio Beopju - www.beopjusa.or.kr (in coreano)

Jeju

Tempio Yakchun - www.yakchunsa.org (in coreano)


Tratto da “Korea’s Temples Open Their Doors”, in Korea, Agosto 2009. Testo originale di Hong Jin. Pubblicato con autorizzazione del Korea Information Service, che si riserva il copyright sull'intero contenuto della rivista. Riferimento: Korea.net.

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© Valerio Anselmo