Il tŏdŏk, quasi un rivale del ginseng

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I

l tŏdŏk (더덕) è una radice, dal nome scientifico di Codonopsis lanceolata, che ha proprietà medicinali simili a quelle del più famoso ginseng (인삼 ) coreano.

L’aspetto delle foglie della pianta del tŏdŏk

Per pubblicizzare e promuovere la vendita ai consumatori di tutta la Corea del tŏdŏk cresciuto sulle colline Yongmunsan (용문산 ), la Cooperativa dei coltivatori del tŏdŏk di Yongmunsan ha tenuto nel maggio del 2000 il primo “Festival del tŏdŏk di Yongmunsan”.

L'evento ha riscosso un notevole successo, tanto da attirare oltre 20.000 visitatori da tutta la Corea. La manifestazione non solo ha contribuito a incrementare la vendita di questa radice, ma è anche stata utile nel rivitalizzare l'economia della regione e nel creare sull'argomento un grande interesse da parte dei media.

Per i due terzi la Corea è coperta da boschi e campi, ma, in confronto all'area occupata, il ricavo che si ottiene dalla vendita dei prodotti dei boschi è minimo.

Per cercare di far sviluppare anche queste aree e di frenare l'esodo degli abitanti dalle zone montane, il governo coreano, pur se con fondi limitati, sta cercando di migliorare l'industria forestale e di promuovere la coltivazione su più larga scala di prodotti tipici.

Una bella giornata festiva passata
a cercare tŏdŏk nei boschi

Tuttavia le restrizioni causate dalle leggi forestali, unite alla mancanza di una tecnologia adeguata, all'insufficiente addestramento del personale e alla scarsità di fondi, hanno fatto sì che, nonostante tutti gli sforzi compiuti finora, non si sia riusciti che in parte a superare le molte difficoltà che ancora si frappongono allo sviluppo delle zone montane.

Nonostante queste condizioni poco favorevoli, la Cooperativa dei coltivatori di tŏdŏk di Yongmunsan è riuscita a coltivare tŏdŏk su un'area di 26,4 chilometri quadrati di territorio boschivo sul monte Yongmunsan, tenendo presenti più gli interessi del domani che quelli di oggi, e con in mente la prossima generazione, invece della generazione attuale.

Cho Nam-sang, capo della Cooperativa
dei coltivatori di tŏdŏk di Yongmunsan

Il monte Yongmunsan, situato nella zona di Yangp'yŏng-gun (양평군 ), è famoso per le sue acque abbondanti e per i suoi boschi lussureggianti, specialmente dove si incontrano i due fiumi Namhan-gang (남한강 ) e Pukhan-gang (북한강 ). Questa montagna, che ha fianchi leggermente digradanti e suolo profondo, non è quasi mai colpita dalla siccità. Questo fatto e il suo suolo sabbioso creano le condizioni perfette per la coltivazione della radice tŏdŏk molto apprezzata in Corea per le sue proprietà curative.

Coltivando il tŏdŏk in zone boschive che occupano vaste superfici ma che in passato non producevano che minimi introiti, la Cooperativa dei coltivatori di tŏdŏk di Yongmunsan, guidata da Cho Nam-sang, ha molto contribuito alla crescita della produzione dei prodotti forestali.

L'aspetto di questa radice (qui appena raccolta e
non ancora ripulita) è simile a quello del ginseng

Nel 1997 Cho ha ricevuto un premio dalla Facoltà di agricoltura dell'Università nazionale di Seul per il suo lavoro sui tŏdŏk e nel 1999 è stato designato “nuovo intellettuale” e leader commerciale dalla Commissione nazionale per la ricostruzione della Corea. È così diventato una specie di celebrità nel campo dell'agricoltura locale.

Da molto tempo il tŏdŏk è stato lodato per i suoi effetti medicinali, simili a quelli del ginseng. Un tempo era chiamato sasam (사삼 ), uno dei cinque sam ( ), un gruppo di radici perenni usate nella medicina erboristica, di cui fanno parte anche l'insam (인삼 ), che è il nome coreano del ginseng, il hyŏnsam (현삼 ), limone e limetta, il tansam (단삼 ), salvia cinese, e il kosam (고삼 ), radice di Sophora angustifolia.

La ricerca del tŏdŏk è la scusa
per una bella gita in campagna

Antichi testi di medicina contengono resoconti sulle proprietà medicinali del tŏdŏk, la cui efficacia è stata anche provata in molti rimedi usati dalla medicina popolare.

Gli effetti del tŏdŏk sono vari, ma la saponina e l'inulina che contiene lo rendono particolarmente efficace nel trattamento dei disturbi di stomaco, cuore e polmoni, oltre che per combattere la febbre. Il tŏdŏk è anche noto come un eccellente agente ricostituente e disintossicante.

Dal momento che il tŏdŏk di Yongmunsan non viene coltivato nei campi, i suoi ingredienti e la composizione chimica sono simili a quelli del tŏdŏk selvatico.

Evviva! Abbiamo trovato il tŏdŏk!

Per questo motivo, in termini di gusto, profumo ed effetti medicinali, il tŏdŏk di Yongmunsan è di molto superiore al comune tŏdŏk coltivato. Il tŏdŏk di montagna non viene coltivato in terreni che sono diventati inquinati a causa di lunghi anni di fertilizzazione chimica, ma cresce nel suolo delle colline arricchito dal concime organico formato dalle foglie che si sono accumulate per centinaia d'anni. Per cui, anche se si spende un po' di denaro per le attrezzature e per dissodare la terra, il terreno boscoso delle colline produce un tŏdŏk di altissima qualità e i contadini possono guadagnare un po' di denaro in più vendendone i semi e i germogli, oltre che le radici.

Il Festival del tŏdŏk, tenuto per la prima volta nel 2000, si è ripetuto ancora una volta nel 2003 in primavera, cioè nel momento più favorevole per il raccolto di questa radice. Siccome sono gli stessi turisti-visitatori che cercano e scavano le radici da soli, questa manifestazione è stata pensata come un modo per ridurre i costi del lavoro e per dare agli abitanti delle città l'opportunità di godere della natura. Dal 1º aprile al 15 maggio 2003 il villaggio di Nomun-ri sul monte Yongmunsan ha assistito a una corrente incessante di visitatori che venivano a estrarre da sé le radici del tŏdŏk dal terreno.

Il tŏdŏk appena scavato e ben ripulito
viene fatto assaggiare a un bambino

Nei giorni della raccolta, se si segue un percorso in collina partendo dal villaggio di Nomun-ri, Sŏjong-myŏn, si può sentire tutto attorno il forte profumo della pianta. Nel 1994 nove membri della Cooperativa dei coltivatori del tŏdŏk hanno piantato semi di questa pianta in tutta la montagna e ora finalmente si ottengono i risultati della seminagione. Siccome il tŏdŏk che cresceva in montagna stava per estinguersi, i semi di tŏdŏk di montagna sono stati seminati sia per perpetuare il tŏdŏk di montagna nativo del luogo, sia per cercare di far aumentare il guadagno delle famiglie degli agricoltori locali.

Per essere pignoli, siccome i semi sono stati seminati a mano, il tŏdŏk di Yongmunsan non è effettivamente “selvatico”, ma, a differenza del tŏdŏk coltivato nei campi, che produce radici grosse e spesse già dopo solo due anni, il tŏdŏk di montagna è ancora piccolo anche dopo sei anni. Ma il gusto e il profumo dei due non si possono neppure mettere a confronto. Anche se si sfrega inavvertitamente una pianta di tŏdŏk camminando per i boschi, se ne sentirà immediatamente il forte odore caratteristico. Un'unica radice di tŏdŏk posta in un'auto riempirà l'ambiente con il suo aroma pungente e sarà utile per schiarire la mente.

Vari tipi di radici selvatiche edibili

Chi partecipa al Festival viene istruito su come distinguere la pianta di tŏdŏk dagli altri arbusti e gli vengono forniti una borsa, dei guanti e una zappetta. La zona in cui sono state seminate queste piante è sui 300-400 metri s.l.m. e non è ripida, per cui anche i bambini possono vagare per i boschi con i loro genitori senza difficoltà. Chiunque, anche se non è mai andato nei boschi, è in grado di tirar fuori dal terreno da 20 a 30 piccole radici (circa 1 chilogrammo) in un'ora. Invece di pagare un biglietto di ingresso alla montagna, i visitatori sono incoraggiati a scavare i tŏdŏk da sé, che pagheranno poi a 15.000 Won al chilo quando se ne andranno.


Tratto da “Yongmunsan Deodeok Festival”, in Pictorial Korea, maggio 2003. Senza indicazione degli autori del testo originale e delle fotografie. Pubblicato con autorizzazione del Korea Information Service, che si riserva il copyright sull'intero contenuto della rivista. Riferimento: Korea.net.

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© Valerio Anselmo