L’argomento degli stampini per i dolci di riso è già stato trattato, ma questo articoletto pubblicato sulla rivista “Koreana” ha riportato alla mente quei dolci che, nel 1965 a Seul, permettevano allo scrivente di interrompere il digiuno fra un magro pasto e l’altro. |
C on il termine tteoksal Qui abbiamo tradotto le parole jeolpyeon e tteok ( ![]() Dolci «jeolpyeon» di vari tipi. La maggior parte sono di forma rotonda. Si noti la superficie decorata con gli stampini. Come si nota nella figura qui accanto, effettivamente la maggior parte di questi dolci di riso hanno forma rotonda e vengono decorati con disegni prodotti da stampini rotondi. Esistevano però anche stampini di altre forme. Alcuni di questi, piuttosto antichi, sono stati rinvenuti nell’area di Honan, che era considerata il “granaio” della penisola coreana, cioè l’area che vantava la maggior produzione di riso. Il jeolpyeon è senz’altro il tipo più basilare di dolci di riso, chiamati in generale tteok. È un tipo di dolce che viene servito in Corea in ogni occasione festosa o a raduni di amici e parenti. Viene preparato facendo cuocere a vapore della polvere di riso e poi battendo l’impasto con un pestello fino a rendere la pasta malleabile. La pasta viene spianata e se ne ricavano delle forme rotonde che vengono poi fermamente premute in uno stampo tteoksal per creare una decorazione in rilievo sulla loro superficie. Prima di essere servito, il jeolpyeon viene leggermente unto con olio di sesamo. Il tteok è un elemento così fondamentale dei rituali e delle cerimonie tradizionali che un modo di dire popolare recita: “ |
![]() Un antico stampino per dolci di forma particolare. Si noti su uno dei lati la forma di un pesce. Stampini tteoksal ben fatti sono stati passati da una generazione all’altra, come tesori di famiglia, rendendo così possibile l’identificazione dei dolci di riso preparati in una certa casa in base alla forma dei disegni decorativi impressi. I vari disegni degli stampini tteoksal comprendono immagini di fiori, nuvole e pesci, assieme ai simboli beneauguranti di longevità e di fortuna, oltre al disegno del Yin e Yang. Certi disegni venivano usati in occasioni particolari. Per esempio, il disegno di un pesce era usato per il primo compleanno di un bambino, mentre per la celebrazione del sessantesimo compleanno erano usati simboli di buona fortuna o di fiori. Una singola casa poteva avere vari stampini indicati per diverse occasioni celebrative. Uno stampino tteoksal tradizionale è fatto di legno o di ceramica. Quelli di legno erano spesso fatti di legno di pino, di quercia, di cachi, di betulla, di gingko o di giuggiolo. Ma, siccome il dolce tteok era un’offerta di cibo per rituali e cerimonie formali, uno stampino tteoksal non poteva mai essere fatto con il legno di un albero che fosse stato colpito dal fulmine. Ancora oggi gli artigiani applicano ai propri lavori su legno i disegni degli stampini tteoksal. Per quanto riguarda le moderne massaie coreane, ve ne sono alcune che combinano tradizione e comodità con l’uso di taglia-dolci del tipo degli stampini tteoksal. |
Tratto liberamente da “Tteoksal”, in Koreana, vol.24, n.1, Primavera 2010. Autore del testo: non specificato. Fotografia: Ahn Hong-beom. Pubblicato con autorizzazione della Korea Foundation, che si riserva il copyright sull'intero contenuto della rivista. Riferimento: Koreana. |
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© Valerio Anselmo