(Testo di Alessia Locatelli)
![]() Uno dei dipinti presentati alla mostra a Villa Clerici L a cultura orientale e occidentale hanno da sempre avuto uno scambio osmotico di suggestioni. In questo anno ricco di celebrazioni, in cui Milano è con Expo una vetrina internazionale e crocevia di relazioni tra differenti tradizioni, poter raccontare attraverso le arti visive la cultura coreana diviene occasione ulteriore per incontrare differenti culture e ritrovarsi nel capoluogo lombardo. Artefice organizzativo di questa esposizione è la celebre Korean Fine Arts Association. Nata nel 1961 questa associazione riunisce artisti provenienti da linguaggi differenti ed è è stata formalmente istituita al fine di promuovere le belle arti della nazione, di sollecitare i diritti e gli interessi degli artisti per facilitare lo scambio internazionale delle arti e di promuovere la cooperazione. La Corea del Sud desidera oggi mostrare la sua estetica contemporanea attraverso quasi 500 artisti che presentano i loro lavori nella meravigliosa cornice di Villa Clerici. Artisti che risiedono in Corea del Sud, oppure coreani che da anni vivono, lavorano e studiano in Lombardia ci hanno regalato in questo appuntamento narrazioni visive interessanti, ognuna definita attraverso un'estetica ed un tratto artistico personale. Vernissage: |
Tratto da un comunicato stampa di Alessia Locatelli curatrice della mostra. |
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© Valerio Anselmo