L'Ufficio della presidenza sudcoreano ha comunicato che il 16 febbraio 2007 il presidente Roh Moo-hyun e il primo ministro italiano Romano Prodi si sono accordati per potenziare la cooperazione bilaterale nei campi dell'informatica, dei trasporti marittimi, della logistica, del commercio e della scienza. In un incontro al vertice i due leader si sono anche accordati per l'ampliamento della cooperazione fra le piccole imprese coreane e italiane.

Il presidente sudcoreano Roh Moo-hyun (a sinistra) e il
primo ministro italiano Romano Prodi alla conferenza
stampa tenuta a Roma il 16 febbraio 2007

Dopo l'incontro al vertice i rispettivi ministri hanno firmato due accordi per una più stretta cooperazione nei campi della scienza e tecnologia e degli scambi commerciali. Il presidente Roh ha anche chiesto all'Italia di guidare lo sforzo europeo per ottenere l'apertura del Nord Corea e per promuovere la pace nella penisola coreana. Prima dell'incontro al vertice, il presidente Roh si è incontrato con il presidente della repubblica italiana Giorgio Napolitano per uno scambio di vedute su interessi comuni.

Nel frattempo il primo ministro italiano Romano Prodi ha detto che intende visitare la Corea del Sud in aprile per discutere misure atte ad approfondire ulteriormente le relazioni bilaterali. Prodi ha reso noto il piano di un suo prossimo viaggio in Asia nel corso di una conferenza stampa congiunta con il presidente coreano Roh Moo-hyun.

Il presidente sudcoreano Roh Moo-hyun (a destra) e il
presidente della repubblica Giorgio Napolitano ispezionano
la guardia d'onore il 16 febbraio 2007 a Roma

Il leader italiano ha detto che vuole potenziare ulteriormente le relazioni bilaterali con la Corea del Sud nei campi del trasporto marittino e dell'informatica in particolare. “(Il viaggio che ho intenzione di fare in Sud Corea ad aprile) fa parte della politica asiatica del governo italiano”, ha detto Prodi. “L’Italia e la Corea del Sud hanno mantenuto finora buoni rapporti, ma non dobbiamo accontentarci dello stato (di amicizia) attuale. Dobbiamo approfondire ulteriormente la nostra cooperazione.”